Cosa vuol dire CNC
Le macchine CNC utilizzano un controllo numerico computerizzato per garantire efficienza, velocità e precisione durante la lavorazione del pezzo grezzo.
Esistono in commercio diverse tipologie di macchine CNC, anche in base al tipo di lavorazione che si vuole eseguire.
In questo articolo vediamo assieme il significato dell’acronimo CNC, quali sono le macchine più utilizzate e le caratteristiche tecniche principali.
Cosa significa CNC
La dicitura CNC deriva dall’inglese e sta per “Computer Numerical Control” ossia Controllo Numerico Computerizzato. Questo acronimo sta ad indicare che la macchina è comandata da un dispositivo elettronico interno il quale processa le informazioni inserite nel programma di lavoro e comanda la movimentazione delle parti meccaniche durante la lavorazione.
È importante non confondere le macchine CNC con i robot poiché essi sfruttano una tecnologia molto diversa e sono in grado di modificare autonomamente la lavorazione in base all’ambiente circostante.
Cosa sono le macchine CNC
La linea di macchine CNC è composta da svariati modelli e la tecnologia varia a seconda del tipo di lavorazione.
Le macchine CNC tradizionali sono:
Foratrici CNC
utilizzate per forare materiale tramite un movimento rotatorio e una punta perforante.
Tornio CNC
lavora in modo opposto alla foratrice, ossia in questo caso è il materiale ad avere un movimento rotatorio rispetto all’utensile.
Fresatrici CNC
è la più utilizzata tra le tecnologie CNC sia per lavorazioni industriali che artigianali. In questo caso la fresa tramite una serie di movimenti modella il materiale, il quale è fissato al piano di lavoro.
Oltre a queste 3 tipologie il controllo numerico tramite computer può essere applicato anche ad altre lavorazioni, come nel caso del taglio laser CNC, taglio al plasma CNC e nelle macchine a getto d’acqua o ad elettroerosione.
Tecnologia CNC
La tecnologia CNC permette lavorazioni in sicurezza e di qualità. I materiali adatti alle macchine CNC sono diversi e dipendono due fattori principali: la loro composizione e il tipo di lavorazione che si intende eseguire.
In ogni caso la lavorazione con macchine CNC garantisce versatilità, precisione e grande capacità di personalizzazione del pezzo lavorato.
Generalmente le macchine CNC sono composte di 4 elementi principali:
- Encoder (per il monitoraggio delle attività degli assi);
- Motori elettrici (per azionare i movimenti degli assi);
- Azionamenti (per innescare i movimenti della macchina);
- Computer (il “cervello” della macchina che traduce le istruzioni e le esegue).
Tutte queste componenti e le diverse fasi di lavorazione (dalla progettazione all’attivazione della macchina per la lavorazione) devono essere presidiate da un operatore. Inoltre la macchina può richiedere di sostituire dei pezzi durante in base alle indicazioni di lavorazione o potrebbe incepparsi a causa del materiale residuo che viene scartato. La presenza di personale è dunque fondamentale per la buona riuscita del lavoro.
Conclusioni
Le macchine CNC sono controllate da un software integrato che recepisce le informazioni e agisce sul pezzo grezzo controllando i parametri corretti durante la lavorazione.
Le macchine CNC sono molto diffuse nelle catene di produzione industriale, soprattutto quando si tratta di frese CNC.
In generale la preparazione delle informazioni da inviare alla macchina e la lavorazione del pezzo da parte di questa sono procedure abbastanza semplici. Tuttavia è importante ricordarsi di predisporre correttamente l’area di lavoro, accertarsi delle informazioni contenute all’interno del programma e monitorare i parametri della macchina in base al materiale su cui si vuole lavorare. Tenuto conto di tutte queste accortezze, la lavorazione tramite macchine CNC garantisce di ottenere un prodotto finito in tempi brevi, di ottima qualità e a prezzi contenuti.