Come utilizzare il taglio laser su legno
Cos’è il taglio laser e come opera
Il taglio laser avviene tramite un fascio di luce che, focalizzato su una zona molto ristretta, a seconda della potenza e della tipologia di materiale, va a tagliare una parte del pezzo sulla base di un disegno raster o vettoriale inviato alla macchina.
Nello specifico, per eseguire un taglio laser sul legno è necessario creare il disegno della forma che si vuole ottenere tramite programmi CAD. Successivamente devono essere definite tutte le caratteristiche del disegno e le istruzioni relative al taglio che si vuole ottenere, come lo spessore, la profondità di taglio e molto altro.
Una volta posizionato il pezzo di legno, il disegno digitale viene inviato alla macchina laser, la quale opererà sulla base degli input del file.
A questo punto è possibile procedere con l’avvio della lavorazione, durante la quale sarà necessario presidiare la macchina per poter intervenire in caso di malfunzionamento e garantire il corretto funzionamento del processo.
La lavorazione del legno con il laser è una tecnica molto diffusa e ideale per la personalizzazione di pezzi d’artigianato così come per l’industria.
I vantaggi del taglio laser sul legno
Altre tecniche come la fresatura risultano meno vantaggiose rispetto al laser sia in termini di qualità che di tempo impiegato per la lavorazione. Infatti il laser risulta più performante sotto diversi aspetti.
- Tempi di lavorazioni ridotti rispetto ad altre tecniche di taglio: il laser è in grado di operare velocemente e con estrema precisione sia in caso di pochi pezzi che per quantità elevate.
- Assenza di materiale di scarto e polveri dannose: il laser permette di tagliare con estrema precisione il legno senza creare trucioli.
- Precisione e qualità: il laser permette di creare forme di taglio precise anche complesse, i cui bordi risultino puliti e senza sbavature. Questo evita di dover prevedere un’ulteriore lavorazione del pezzo successiva al taglio.
- Taglio senza contatto: poiché il taglio avviene tramite laser, non c’è problema di usura come nel caso della fresa o seghe utilizzate in altre tecniche di taglio, le quali necessitano poi di essere sostituite.
- Versatilità: il laser riesce a riprodurre con precisione anche tagli e forature complesse. Questo permette al cliente di personalizzare il pezzo a seconda delle proprie esigenze con grande libertà creativa.
- Costi: la spesa necessaria per eseguire un taglio laser è piuttosto bassa, soprattutto se si considera il rapporto qualità-tempo e la capacità della macchina di lavorare anche pezzi in serie con estrema precisione. Dunque il costo della lavorazione è vantaggioso rispetto ad altre tecniche di taglio.
Tutti questi vantaggi hanno permesso al taglio laser di diventare una tecnica piuttosto diffusa in diversi settori sia a livello industriale che artigianale.
Quali tipi di legno sono adatti al taglio laser
I tipi di legno adatti alla lavorazione laser sono diversi, questo permette massima versatilità e flessibilità di realizzazione.
- legno massello
- Rovere
- Sughero
- Teak
- Bambù
- Multiplex
- Ciliegio
- Faggio
- MDF
- Acero
- Truciolato
- Impiallacciature
- Quercia
- Compensato
- Multistrato
Ognuna di queste tipologie ha una sua durezza, spessore e resistenza. Pertanto sarà necessario impostare il laser (potenza e velocità), a seconda delle loro caratteristiche al fine di garantire la corretta esecuzione del taglio.
Conclusioni
Per incidere sul legno tramite l’utilizzo del laser è necessario conoscere le caratteristiche del tipo di legno sul quale si intende lavorare, impostare correttamente il file e inviarlo alla macchina, la quale riprodurrà il disegno con grande precisione, in tempi brevi e a prezzi bassi.
Uno dei principali settori di utilizzo è sicuramente quello degli arredi e del design, ma anche gadget e souvenir.
In generale il legno si presta a tantissime lavorazioni e può essere modellato facilmente per ottenere risultati creativi e funzionali.